L’utilizzo della colla epossidica è diffuso in molti settori, in quanto adatta per l’incollaggio di diversi materiali come metalli, compositi, ceramiche, vetro e alcuni tipi di materie plastiche, oltre ad essere resistente a temperature estreme.
Colle epossidiche: consigli di utilizzo
ABRASIONE E PULIZIA DELLA SUPERFICIE
Come primo passaggio, si consiglia di effettuare un’abrasione meccanica delle superfici, seguita da una pulizia accurata con solventi specifici (come l’acetone) in modo da favorirne una corretta applicazione.
MISCELAZIONE
La colla epossidica, essendo composta da resina ed indurente, richiede la miscela di questi due componenti prima dell’utilizzo, in rapporto al peso e/o il volume della superficie, utilizzando apposite pistole adatte per estruderli in maniera adeguata ed uniforme. Il tempo di manipolazione, invece, può variare da qualche minuto a qualche ora a temperatura ambiente, a seconda delle proprietà dell’adesivo miscelato.
INCOLLAGGIO MATERIALI
Quando ci si prepara ad unire le due parti, è necessario considerare i tempi aperti del prodotto ed eseguire l’incollaggio mantenendole in posizione senza sollecitarle fino al completo indurimento. È bene ricordare che se per quanto riguarda la presenza di eventuali residui, essi possono essere rimossi con appositi solventi; la resina invece, una volta solidificata, sarà rimovibile solo meccanicamente.
Ma quali sono le migliori colle epossidiche sul mercato e come capire quali scegliere in base alle proprie esigenze? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Colle epossidiche: la nostra selezione
Tra i prodotti più indicati ed adatti in merito ad incollaggi con adesivi a base epossidica per metalli e compositi, vi sono gli adesivi DP490, DP460, DP410, DP760, DP190, DP125 e DP105, i quali si caratterizzano per elevata resistenza meccanica, termica, chimica e per essere molto lenti nella polimerizzazione.
- DP490
Questo adesivo di colore nero antracite, polimerizza a temperatura ambiente, ha un basso livello di scorrimento e si presenta pronto all'uso.
Resistente ad elevate temperature (- 50 °C + 120°C) e a condizioni ambientali critiche, è consigliato per metalli, fibre di carbonio, fibra di vetro, in particolare se si desidera avere tenacia ed alte forze di resistenza meccanica dell'incollaggio.
Si ricorda che è necessaria l’apposita pistola per estruderlo in maniera adeguata ed uniforme tramite il suo ugello miscelatore 3M dedicato. Come vedremo, simile al DP410, presenta però una maggior resistenza alle alte temperature (120°) e ha un tempo aperto molto più lungo (90 minuti).
- DP460
Questo adesivo epossidico tenacizzato bicomponente di colore bianco, grazie ad un tempo di lavorabilità di 60 minuti, consente agli utilizzatori un margine ampio per apportare modifiche alle superfici da fissare prima del formarsi di un legame permanente e molto rigido (saldature chimica) oltre 300 Mpa al cm2 (Alu/Alu).
Il tempo di polimerizzazione di circa 4-6 ore (si consiglia di eseguire prove sotto stress meccanico dopo 72H come per tutte gli adesivi), assicura un legame robusto e duraturo con molte superfici, dimostrando un'ottima resistenza a taglio e pelatura, oltre ad una buona sopportazione degli urti.
- DP410
Indicato per applicazioni in cui è richiesta elevata resistenza, di colore panna/avorio, con un tempo aperto di 10 minuti a 25°C, l'adesivo DP410 presenta una polimerizzazione più accelerata rispetto ai prodotti DP490 e DP460.
Questo prodotto si caratterizza per: basso scorrimento, rigidità elevatissima e forte tenuta. Resistente alla corrosione degli agenti atmosferici, una volta miscelato inoltre defluisce lentamente per una facile applicazione.
- DP760
Consigliato per applicazioni in cui è richiesta elevata resistenza al calore (+ 230°C), di colore bianco, con un tempo aperto di 60 minuti a 25°C e una polimerizzazione lenta dovuta alla sua qualità di resistenza termica.
Tra le caratteristiche vi sono: basso scorrimento (tissotropica), applicazioni verticali, forte tenuta meccanica in presenza di elevate escursioni termiche anche estreme.
- DP190
L’adesivo 3M DP190 è epossidico e come gli altri in confezione dual-pack.
Di facile utilizzo, ha la caratteristica di essere uno degli adesivi epossidici più fluidi una volta miscelato, con una lenta polimerizzazione e 90 minuti di tempo aperto, risultando utile per assemblare i particolari e poter distribuire il prodotto anche in fessure di difficile accesso con altri prodotti più consistenti.
Il colore grigio caratterizza questo adesivo di lunga data, rendendolo ancora attuale e performante in molti campi di utilizzo, in particolare quando si è in presenza di metalli.
Polimerizza lentamente e resiste alla corrosione degli agenti atmosferici, una volta miscelato defluisce velocemente quasi fosse olio facilitando l'applicazione tra gli interspizi.
- DP125
Adesivo epossidico bicomponente, grigio, molto flessibile e a presa rapida, consente di creare legami strutturali robusti e flessibili su metallo, ceramiche, legno e numerose plastiche, garantendo elevata tenuta e produttività.
La flessibilità lo rende ideale per le applicazioni con superfici diverse in cui bisogna tenere conto dei coefficienti di espansione termica, ad esempio quando si fissa il vetro al metallo. Il suo rapporto di miscelazione è di 1:1 e assicura un tempo di lavorabilità di 25 minuti, ampiamente sufficiente per il posizionamento e le modifiche prima che il prodotto si assesti.
- DP105
3M DP105 è un adesivo epossidico bicomponente particolarmente flessibile, ad assestamento rapido, che risulta trasparente una volta polimerizzato per incollaggi invisibili. Non esiste un epossidico strutturale più versatile in quanto si può utilizzare su vari substrati, tra cui metalli, ceramiche, vetro, legno e numerose plastiche.
La bassa viscosità lo rende facile da erogare ed auto-livellante, grazie inoltre a caratteristiche quali trasparenza e flessibilità, questo adesivo epossidico bicomponente è l'ideale per le applicazioni nel settore Moda.
Colle epossidiche: una valida alternativa per il fissaggio
Le colle epossidiche risultano essere una valida alternativa ai metodi di fissaggio tradizionali in quanto possono essere adoperate in vari settori per soluzioni di fissaggio, giunzioni, incollaggio, ancoraggio, assemblaggio, incapsulamento, isolamento e sigillatura garantendo alte prestazioni con costi e tempi ridotti.