Come abbiamo visto in precedenza, conoscere le proprietà della materia e considerare vari fattori, rappresenta il punto di partenza per la realizzazione di un incollaggio solido tra un adesivo e due superfici. In questo secondo episodio del nostro Q&A risponderemo alle domande in merito alle materie plastiche, che si caratterizzano per l’essere tra i materiali più difficili da incollare.
1. Quali sono le fasi preliminari dell’incollaggio?
- Pulizia della superficie
È bene ricordare nuovamente che, sgrassare e pulire le superfici, è di fondamentale importanza ai fini di una corretta applicazione dell’adesivo: la pulizia e l'abrasione, infatti, rappresentano passaggi tassativi per garantirne la tenuta. Per una corretta pulizia, i prodotti da utilizzare sono l’alcool isopropilico, di facile reperibilità, o il più performante acetone/MEK.
Per i materiali più impegnativi potrebbero essere necessari metodi di preparazione più avanzati come l'applicazione di primer/promotori di adesione.
- Considerare la forza di coesione
La forza di coesione è la resistenza interna di un adesivo, ovvero la sua capacità di rimanere integro sotto sforzo. Conoscere l'entità e la frequenza delle sollecitazioni a cui sarà soggetta l'applicazione permette di scegliere l'adesivo con la forza di coesione migliore a seconda del compito da svolgere.
- Modalità di sforzo
Il requisito principale per un incollaggio è di trasmettere le forze ed essere in grado di resistere alle sollecitazioni di quest’ultime per un lungo periodo di tempo. Tra gli sforzi più comuni vi sono: pelatura, taglio a compressione, taglio a trazione, trazione, compressione e torsione.
- Tempo di attesa
I tempi di polimerizzazione di un adesivo variano a seconda del prodotto e di parametri quali temperatura ed umidità.
2. COME INCOLLARE... le materie plastiche?
Gli adesivi acrilici bicomponenti risultano perfetti per le plastiche essendo particolarmente adatti all’incollaggio di materiali oleosi.
Questa tipologia di adesivo si caratterizza per l’ampio intervallo di tempi aperti, la rapidità di polimerizzazione, la formulazione quasi inodore e l’estrema resistenza al calore.
3. C’è un’alternativa più veloce?
Gli adesivi istantanei sono prodotti monocomponenti che polimerizzano reagendo con l'umidità: queste reazioni procedono in maniera talmente rapida da raggiungere la resistenza alla manipolazione in pochi secondi.
- L'adesivo istantaneo PR20 è un adesivo etil-cianoacrilico a bassa viscosità, realizzato per l’incollaggio rapido di tecnoplastiche ed alcune plastiche LSE.
Si consiglia di usarlo su parti combacianti e superfici relativamente lisce e uniformi.
4. Quali sono le migliori colle per polipropilene?
In questo caso i prodotti indicati sono due:
È la colla più utilizzata per propilene e polietilene, esiste in due colorazioni: bianca opalina (adatta per il polietilene) oppure nera.
Ai fini di ottenere un buon risultato, il prodotto va conservato ad una temperatura da 0° a 4°C, mentre al momento dell'applicazione la temperatura deve essere superiore 20°C.
L’adesivo DP8005 è idoneo all'incollaggio di materiali differenti.
Durante l’utilizzo dell’adesivo DP8010 di colore blu traslucido è importante prestare attenzione ai colori dei materiali.
Anche in questo caso, ai fini di ottenere un buon risultato, il prodotto va conservato ad una temperatura da 0° a 4°C, mentre al momento dell'applicazione la temperatura deve essere superiore 20°C.
L'adesivo raggiunge il tempo di manipolazione in circa 1 ora risultando completamente polimerizzato dopo 8-24 ore (a 22 °C): come per tutti gli adesivi, le prove di trazione devono essere eseguite dopo 72 ore.
5. Quali sono i parametri ideali di temperatura e umidità per questo tipo di incollaggio?
Come menzionato in precedenza, i tempi di polimerizzazione variano in base a determinati aspetti. Sebbene ogni adesivo richieda una specifica temperatura e abbia un definito intervallo di tempo aperto, quando si incolla, è utile conoscere l'equazione di Arrhenius: una formula che mette in relazione la costante di velocità con la variazione di temperatura. Questo perché, in generale, per ogni variazione di 10 °C la velocità di reazione raddoppia o si dimezza.
Incollaggio adesivo: le ragioni dietro al successo
In conclusione, è possibile affermare che, il fissaggio adesivo, stia acquisendo un ruolo sempre più significativo sia a livello industriale che domestico, questo risultato è riconducibile a quattro fattori:
- Materiale: gli adesivi permettono di incollare insieme materiali diversi;
- Giunzione: integrazione di funzioni aggiuntive adatte alle specifiche esigenze;
- Lavorazione: conservazione delle proprietà dei componenti;
- Progettazione: le proprietà dei componenti sono ottimizzate.
Il fissaggio adesivo consente dunque maggiore libertà di progettazione, ottimizzazione dei processi oltre all’eliminazione delle discontinuità sulle superfici dei materiali.