Incollaggio Strutturale del vetro

Quando parliamo di incollaggio strutturale del vetro l’ambito di riferimento è sicuramente quello dell’edilizia. Sempre più spesso infatti si fa ricorso agli adesivi per la realizzazione di serramenti o, addirittura, di intere pareti in vetro.

Vantaggi dell’incollaggio strutturale in ambito edilizio

I vantaggi offerti dalla tecnologia adesiva in questo specifico settore sono significativi. I due vantaggi a nostro avviso più importanti sono: la stabilità e l’isolamento.

Il legno, il PVC, l’alluminio, tutti i materiali utilizzati per gli infissi, sono soggetti a sollecitazioni meccaniche e atmosferiche che li portano a deformarsi nel corso del tempo. Gli adesivi strutturali garantiscono un’adesione uniforme e una distribuzione delle forze che, a loro volta, garantiscono al progetto stabilità e resistenza.

L’isolamento è l’altro grande vantaggio. Gli adesivi sono isolanti per loro stessa natura e la perfetta adesione garantisce che non ci siano dispersioni termiche. Questi due fattori possono produrre un miglioramento fino al 20% dell’isolamento termico.

Qual è l’adesivo più adatto?

Scegliere l’adesivo adatto è sicuramente il passaggio più delicato e può determinare la riuscita e la tenuta del progetto. La scelta deve tenere conto di alcuni fattori, il più importante dei quali è sicuramente l’energia superficiale (qui trovi un articolo per approfondire) dei materiali interessati. Mentre il vetro ha un’alta energia superficiale e quindi stabilisce un ottimo legame con le sostanze adesive, il legno o il pvc hanno un’energia superficiale più bassa, sono meno “facili” da incollare.

Da qui nasce la necessità di utilizzare un adesivo adatto all’incollaggio di materiali dissimili. Le opzioni sono fondamentalmente due.

• ADESIVI STRUTTURALI POLIURETANICI: un ottimo esempio è il 3M DP610. La sua caratteristica principale è la trasparenza assoluta e la sua l’ottima resistenza all’invecchiamento. La base chimica di poliuretano lo rende molto flessibile e la cartuccia duo-pack è semplice da applicare grazie al pratico ugello miscelatore. In più è autolivellante ed essendo bicomponente ha tempi di asciugatura molto rapidi (10 minuti di tempo aperto per movimentare particolare).

• NASTRI BIADESIVI VHB TRASPARENTI: la seconda opzione prevede la scelta di un buon nastro biadesivo 3M VHB trasparente (qui trovi la gamma completa). La gamma è ampia e varia per spessore e composizione ma offre sempre risultati e tenuta eccezionali. Ulteriori vantaggi del nastro: è conformabile, quindi si può adattare a qualsiasi forma e, in molti casi, è più semplice da applicare dell’adesivo liquido.

Ulteriori consigli

Scelto l’adesivo, il passaggio successivo è quello che prevede, come sempre, l’accurata pulizia dei materiali da incollare. Il mercato offre svariati prodotti per la pulizia e primer specifici. In particolare, in forza della natura idrofila del vetro, l’incollaggio dei nastri biadesivi VHB potrebbe risultare inefficace a causa di una possibile penetrazione di umidità tra il vetro e il nastro. Ciò causa un indebolimento dell’adesione con conseguente distacco del nastro biadesivo. Per combattere questo effetto in questi tipi di applicazioni, è essenziale l’uso di un primer silano

Infine un’ultima raccomandazione nel caso dell’incollaggio su telai in legno. Un altro fattore che entra in gioco è il coefficiente di assorbimento, per cui la colla liquida è più efficace sul legno grezzo, mentre il nastro, al contrario, lo è su legni più uniformi, verniciati o smaltati.