Come incollare carbonio e compositi: il Q&A dedicato

In questo Q&A ti guideremo nel processo di incollaggio dei compositi, in particolare dei materiali rinforzati in fibra di carbonio, a partire dalla scelta del prodotto più adatto.

I materiali compositi sono largamente utilizzati nei settori di trasporti, automotive, aerospace e industria per la loro leggerezza e resistenza, inoltre permettono una migliorata resa estetica nel design finale e offrono maggiori opzioni di progettazione. 

Perché scegliere il fissaggio adesivo con questi materiali? Perché, a differenza dei tradizionali metodi di fissaggio meccanico, ne preserva le qualità. 

Infatti, rispetto a viti, bulloni, rivetti, saldature ecc, gli adesivi:

• non incidono sul peso, 
• permettono la distribuzione delle sollecitazioni in tutto il giunto, 
• hanno una resistenza più alta
• garantiscono un risultato con resa estetica migliore, quasi invisibile.

2. Quali sono le fasi preliminari dell’incollaggio dei compositi?

Iniziamo dalla selezione del prodotto: per individuare quello più adatto alle proprie esigenze è necessario stabilire a priori i seguenti parametri.

• la temperatura massima e minima a cui il giunto sarà esposto
• i carichi e tipologie di sollecitazioni che dovrà subire
• i tempi di lavorazione adatti al processo produttivo
• il colore che dovrebbe avere il prodotto una volta indurito 

Una volta stabilito il prodotto, prima di iniziare il processo di incollaggio per ottenere un risultato ottimale è importante pulire le superfici da incollare, privandole di polveri e residui oleosi per favorire l'adesione.

3. COME INCOLLARE.. i compositi in fibra di carbonio?

Per l’unione di compositi in fibra di carbonio si possono utilizzare adesivi strutturali a base di resine acriliche o epossidiche. 

Un adesivo per incollare il carbonio è il 3M DP490, adesivo epossidico di colore antracite scuro che offre elevata resistenza agli urti e alle vibrazioni. 

Il DP490 ha buone caratteristiche di invecchiamento e resiste alle temperature fino a 120°C. Il tempo aperto di 90 minuti permette di apportare modifiche alle superfici da fissare prima che si formi un legame permanente. 

4. Esiste un’alternativa più veloce?

Se il processo produttivo richiede dei tempi più rapidi, per l’incollaggio di compositi in fibra di carbonio si possono utilizzare il 3M DP420 o il 3M DP410, simili al prima citato DP490 ma con un tempo aperto di rispettivamente 20 e 10 minuti. 

5. Può essere utilizzato anche un adesivo poliuretanico?

Il 3M DP6330NS è un adesivo poliuretanico per materiali compositi. È di colore verde con proprietà di anti-colatura (NS - non sag) che ne facilita l’applicazione. 

È flessibile e offre ottime performance su multimateriali e compositi, con proprietà di resistenza alla fatica, acqua e umidità. In questo caso, il tempo aperto è di 30 minuti.

6. Quali sono i parametri da tenere in considerazione per l’incollaggio dei compositi?

Durante i processi di incollaggio la temperatura deve sempre essere di 25°C, con il 50% di umidità, e vanno evitate diverse variazioni termiche che causerebbero sollecitazioni e provocherebbero il variare dei tempi di polimerizzazione.

Per un miglior risultato, è bene evitare salti nello spessore dello strato adesivo e rimuoverne l’eccesso per prevenire i residui.

Per concludere

Ogni diversa applicazione può richiedere un adesivo specifico, per scegliere il prodotto più adatto contatta i nostri esperti scrivendo in chat, a info@tapespoint.it, o chiamando il 320 5676734